La Federazione Cinofila
Italiana, a cui fa capo l'ENCI, pur essendoci varie versioni riguardo la sua
origine, attribuisce paternità e tutela della razza chihuahua al Messico.
Infatti il suo nome deriva dal capoluogo di una regione al confine con gli USA e
la sua storia sembra affondare le proprie radici in quelle delle civiltà
precolombiane. Già prima del XIII secolo popolazioni come gli Inca mostravano
un forte legame con il "cane nudo messicano" (chiamato così poiché
considerata l'alta temperatura corporea era privo i peli), il quale veniva
usato per curare malattie e per questo fu reso oggetto di culto in quanto
considerato "inviato dagli dei".
Il Chihuahua è considerato un suo lontano parente ma bisognerà arrivare al 1000
d.c. per trovare i primi allevatori di questa razza. L'anno 1000 d.c.
rappresenta la fine dell'età classica dei Maya che dominavano quella regioni
insieme alla decadente civiltà ei Teorihuacàn, a quando nel 400 a.c. erano
decaduti gli Olmechi.
I primi allevamenti degli antenati dei Chihuahua, al tempo chiamati Tolchichi,
provengono proprio da quel momento storico e prendevano il nome dalla civiltà
dei Toltechi.
I Toltechi erano un popolo nativo americano dell'epoca
precolombiana che
dominò gran parte del Messico centrale fra il X e il XII secolo.
Essi costruirono la piramide di Cholula sulla quale appaiono scolpite piccole
figure di cani molto simili ai chihuahua. Sono state inoltre ritrovate piccole
sculture del medesimo periodo, rappresentati piccoli cani con tutte le
caratteristiche tipiche dei chihuahua e dei loro progenitori Tolchichi ossia
testa a mela, stop accentuato e coda a falcetto.
Presso i Toltechi essi venivano adorati e venerati in quanto era diffusa la
credenza che il chihuahua dovesse accompagnare l'anima del padrone
nell'aldilà data la sua capacità di comunicare con il dio Sole.
E' nota l'usanza nella cultura precolombiana di modificare la forma del cranio
di persone e animali per avvicinarsi alla sfera divina pertanto il nostro
piccolo Fido grazie alla caratteristica del suo cranio bombato sarebbe
divenuto un vero e proprio messaggero degli dei. Il cranio del chihuahua ha
infatti un punto in cui le ossa non si saldano completamente e danno origine
alla così detta fontanella tramite la quale gli dei avrebbero permesso di
comunicare con loro. Tale qualità fece sì che l'animale fosse posseduto solo
dalla classe sacerdotale e principesca.